CHI SIAMO
BENVENUTI IN LESS
L’evoluzione della nostra economia verso il digitale è un fatto, come lo sono la mutazione delle nostre abitudini di acquisto che si orientano sempre più verso l’utilizzo dell’e-commerce e la trasformazione del nostro modo di scambiare merci.
Questo cambiamento ha modificato le aspettative dei consumatori in termini di velocità e qualità del servizio con conseguenze fortemente negative per l’ambiente.
Il mondo della logistica era preparato a portare le merci nei negozi, ossia a fare consegne concentrate nello spazio (pochi negozi) e nel tempo (poche volte ogni settimana).
La nuova sfida è costituita dal portare le merci a casa dei destinatari, disgregando le consegne nello spazio (a casa di ognuno) e nel tempo (ognuno vuole i suoi acquisti prima possibile).
Pensiamo che ci sia un modo concreto per tornare alla “sostenibilità” di questo comparto, da un lato attraverso lo sviluppo di modelli e mezzi, e dall’altro facendoci promotori di un cambiamento di paradigma che migliorerà la nostra esistenza e il nostro benessere.
Preservare il nostro ambiente adeguando i processi perché siano efficaci nel sostenere le nostre nuove abitudini ci restituirà concretamente ciò che riteniamo essere il nostro “vivere bene” e modellare le nostre abitudini per perseguire modelli sostenibili ci consentirà di guardare a un futuro compatibile con il pianeta.
Cambiamo le regole: per il diritto alla trasparenza sull’impatto ambientale dell’e-commerce
con l’introduzione d’obbligo di infrastrutture ecologiche di consegna condivise;
per un mondo in cui le consegne dell’e-commerce avvengano tramite una rete di prossimità sociale che coinvolge le persone del territorio e gli esercizi locali;
per ottenere risvolti positivi a livello sociale ma sopratutto a “ZERO impatto ambientale”.
Acquistare on-line in modalità green diventerà obbiettivo sociale condiviso e comune.
Da questo nasce la nostra Mission, che è anche il nostro motto: LESS stops, LESS miles, LESS vans, leading to LESS pollution, LESS traffic, LESS carbon and LESS costs; ovvero meno fermate, meno chilometri, meno furgoni, portandoci a meno inquinamento, meno traffico, meno anidride carbonica e meno costi.
La necessità di una riorganizzazione delle consegne verso più utilizzatori finali invece che ad un solo destinatario e la modifica delle frequenze di consegna in quotidiane anziché saltuarie richiede azioni concrete per ottimizzare l’efficienza dei processi ed evitare un maggiore impatto sull’ambiente e sul traffico.
Qual è la nostra Vision? “Ridurre l’impatto ambientale dei trasporti espressi nell’ultimo miglio destinati a consumatori finali privati (B2C)”
La nostra Mission
- LESS stops
- LESS miles
- LESS vans
- Leading to LESS pollution
- LESS traffic
- LESS carbon
- LESS costs
PERCHE' SCEGLIERE LESS
Perché è Green
LESS determinerà un forte impatto sulle abitudini e sulle attese del consumatore che acquista on-line.
La sensibilità ecologica diventerà un fattore di appartenenza e di differenziazione sociale.
Chi acquisterà on-line lo farà solo in modalità green.
Perché è il futuro
Il coinvolgimento degli stakeholder più numerosi, dei consumatori e dei negozianti più prossimi ai luoghi di consegna, cambia il paradigma e l'architettura di distribuzione nell'ultimo miglio.
Perché è innovativo
Nuovi concetti di PUDO disintermediati affiancati a sistemi di consegna di prossimità decentralizzati sono al centro del progetto LESS.
Una piattaforma tecnologica basata su software libero e una rete di cooperazione libera con KPI di impatto ambientale misurabili.
Perché è efficace
La forte competenza nella costruzione dei modelli di analisi e di integrazione con le piattaforme dei corrieri esistenti rende LESS il laboratorio ideale ove attuare quella prima fase di transizione ecologica ora centrale anche nell'attività pubblica di governo.
Non solo software: sistemi di smistamento e preparazione merce low-tech, zaini ergonomici con doppia funzione pedone/bikers, carrelli da trasporto, ecc.
IL NOSTRO TEAM
Fabio Pietrosanti
Andrea Cocito
Elma Pietrosanti
Francesco Pellerano
Davide Ghezzi
Guido Venturetti
Costantino Pistagna
Francesco Magno
usiness logic architecture